30 agosto 2025: Stelvio Bike Day, Strada dello Stelvio libera per la bici.
L'evento non è competitivo e per partecipare bastano gambe, fiato e l'immancabile bicicletta con cui affrontare i tornanti dello Stelvio e godersi, al termine delle fatiche, l'aria d'alta quota e panorami che poche altre salite al mondo riescono a regalare.
La strada dello Stelvio chiusa al traffico. Un evento clou del tutto particolare. 48 tornanti mozzafiato per andare da Trafoi (1500 m) verso i 2758 m di altitudine del Passo dello Stelvio, una delle ascese più belle d'Italia e d'Europa, in una giornata estiva dedicata esclusivamente alle due ruote: lo Stelvio Bike Day.
Un invito del Parco Nazionale dello Stelvio a tutti i ciclisti ed appassionati delle fantastiche vie alpine. Una possibilità di percorrere in sella tutte le zone climatiche del Parco Nazionale.
Dalla verde natura del fondovalle fin su nella regione dei ghiacciai del gigantesco Ortles. Superare un dislivello di 2000 metri su un tracciato di 27 km.
Una grandiosa avventura. Un incontro con la natura in un paesaggio pieno di curve. Una maestosa panoramica dall'alto. L'importante è partecipare.
I versanti altoatesino (da Prato allo Stelvio), lombardo (da Bormio) e svizzero (da Santa Maria in Val Monastero) dello Stelvio saranno chiusi al traffico per permettere a tutti gli appassionati di trascorrere una splendida giornata di sport e aggiungere al proprio curriculum ciclistico una salita mitica come lo Stelvio.
Per chi deciderà di salire dal versante bolzanino di Prato allo Stelvio, in Val Venosta, ci sarà anche la possibilità di completare uno spettacolare anello che, dopo lo Stelvio, prevede la lunga e divertente discesa verso la Svizzera con i passaggi dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) e da Santa Maria in Val Monastero, prima di rientrare in Italia a Tubre e concludere il giro in Val Venosta.
Per gli amanti delle due ruote il Passo dello Stelvio richiama alla mente immagini epiche legate alla storia del ciclismo. I tornanti della salita più elevata d'Italia, con i suoi 2758 metri di quota, sono stati teatro di sfide leggendarie, fin dalla prima volta in cui lo Stelvio venne affrontato e domato da Fausto Coppi nella tappa Bolzano-Bormio del Giro d'Italia 1953, quando il Campionissimo conquistò la maglia rosa grazie ad un'impresa memorabile.
La piazza di Prato allo Stelvio, ai piedi della salita, si animerà fin dalla mattina presto con gli stand che a partire dalle 6.00 serviranno la tipica colazione altoatesina, l'ideale per fare il pieno di energie prima della scalata.
La numerazione dei tornanti è decrescente sullo Stelvio e al "numero" 31, dopo 13 km, verrà allestito il primo punto di ristoro mentre ai tornanti 44 e 20 sarà possibile acquistare la maglia tecnica celebrativa dell'evento. In località Franzenshöhe (a 2190 metri di quota) verranno installati altri stand ove riposare e divertirsi in compagnia, mentre il secondo ristoro verrà collocato al tornante 14, dopo 22 km di salita, quando il valico sarà già in vista.
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